Zuppa di cavolo
È una ricetta antica e gustosa che richiede una preparazione elaborata e piuttosto lunga con una buona dose di pazienza... anche per gustarla! Infatti è bene prepararla il giorno prima perchè deve “riposare”.
E’ necessario che gli ingredienti utilizzati siano di ottima qualità a cominciare dal rinomato cavolo-verza di Montalto Dora dalle tipiche foglie ricciute, allo stesso tempo tenere e resistenti e dall'inconfondibile sapore.
Occorre preparare un buon brodo di carne, utilizzare del pane raffermo, un misto di spezie, la saporita toma del territorio e qualche ricciolo di burro.
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Nella composizione si alternano strati di pane a strati di cavolo, fatto ammorbidire in un po' di brodo: per raggiungere la giusta corposità, si devono predisporre almeno tre strati di pane e tre di cavolo.
La cottura in forno deve avvenire a fuoco molto basso, fino a quando il cavolo non risulterà tenerissimo e il pane non sarà quasi disfatto; per questo anticamente la cottura avveniva nel forno del pane del paese.
La zuppa, solitamente, si può gustare da fine ottobre a febbraio e per tradizione, è immancabile il 1° novembre sulla tavola delle case e nei ristoranti per il “Giorno dei Santi”.
La Sagra del Cavolo-verza, che si tiene nella seconda metà di novembre, è il momento di celebrazione di un alimento “povero”, ma davvero ricco per bontà e tradizione.