PIATTI DELLA TRADIZIONE
Kaltrina, Giulia e Martina
"La fam a l'è'l pi brau cusinè ch'a jè"
La fame è il più bravo cuoco che esista.
Le ricette proposte, selezionate fra tante, raccontano persone, incontri, luoghi.
Sono storie allo stesso tempo di povertà e ricchezza, di umiltà e orgoglio.
I piatti sono semplici ed elaborati, a volte frutto della casualità, a volte il risultato di un’accurata ricercatezza. Alcuni di essi rappresentano connubi perfetti ( zuppe,minestre, capunet), altri sono un vero e proprio rito dello stare a tavola ( fritto misto, bagna cauda).
Alcune ricette, come le cipolle ripiene, sembrano persino “stravaganti”, altre fortemente legate alla tradizione ma incredibilmente moderne: è il caso delle miasse-street food.
Vi sono poi i piatti legati al Carnevale: Fagioli grassi e Polenta e merluzzo. I primi dal gusto intenso e pastoso, sono simbolo di comunità e socialità, la seconda più magra, esempio di un perfetto equilibrio, simboleggia un nuovo inizio dopo i bagordi della festa.