Vini di Carema
Dal profumo inconfondibile, il Nebbiolo di Carema ha un sapore morbido e vellutato, racchiuso nel tipico colore ''rosso-granato''.
E' ideale per accompagnare i piatti ''saporiti'' della tradizione culinaria d'Ivrea e Dintorni: dalla polenta alle zuppe, ai gustosi secondi di carne. Il vitigno con le sue caratteristiche varietà locali di
Prugnet e Picutener, ha ottenuto il
riconoscimento DOC nel 1967: in base al
Disciplinare può essere prodotto solo nel
territorio del Comune di Carema.
Le peculiarità di un contesto ambientale unico sono dovute alla collocazione in una splendida conca riparata, al particolare microclima che si crea grazie all'aria pulita che spira da nord, alle rocce moreniche ricche di sali minerali e alla struttura delle coltivazioni ''a terrazzo''. I muretti a secco infatti (tupiun) e i pilastri in pietra (pilun), hanno un importante ruolo di termoregolazione fra il giorno e la notte... Oltre a disegnare in modo così magico il paesaggio!
Il periodo di invecchiamento è di 24 mesi per il ''Carema Classico'' e di 36 mesi per il ''Carema Riserva''; sono particolarmente decisivi gli ultimi 12 mesi perché il vino deve"riposare" in botti di rovere o di castagno.
L'accogliente Cantina Sociale di Carema fondata nel 1960 produce circa 50 000 bottiglie all'anno, ricevendo le uve di 71 produttori.
Dal 2014 l'attività vinicola di Carema fa parte del Presidio ''Slow Food'', per la sua particolare biodiversità; si tratta di una produzione ''quasi eroica' da preservare, specie ad opera delle giovani generazioni, in modo da poter continuare a produrre un vino unico ''dal sapore di sole e di roccia''.