"Nato sotto il cavolo"
Castello
Si estende su un'area pianeggiante ai piedi delle colline moreniche sulla sponda Ovest della Dora Baltea.
Il nome Montalto è dovuto all'originario insediamento in una posizione elevata. Un monte importante comunque c’è: é il Monte Crovero su cui è situato il Castello con le sue torri merlate.
Questo era un'antica fortezza; più volte distrutto e ricostruito, è collocato in un paesaggio di grande suggestione che si specchia nel Lago Pistono.
Dopo la crisi industriale, Montalto ha recuperato la sua radicata vocazione agricola tanto da diventare “Il Paese del Cavolo-Verza”. La Sagra del cavolo, nell’ultima domenica di novembre, è un evento fondamentale per la valorizzazione dei prodotti enogastronimici e per il sostegno alla bio-diversità.
Suggestivo e coreografico evento collegato è la “Notte delle lanterne”.
Numerose sono le ricchezze architettoniche a carattere religioso; dalla Chiesa Parrocchiale di San Eusebio a quella di San Croce, a quella di San Rocco, famosa per i suoi affreschi. Fra gli edifici civili, la storica Villa Casana con il secolare cedro dichiarato “Albero monumentale del Piemonte”. Montalto è ricco anche di risorse naturalistiche come il “Percorso alla ricerca del Lago Coniglio”, anello attorno al Lago Pistono con le sorprendenti “ terre ballerine”.
Nel luogo dove sono state rinvenute testimonianze di vita risalenti a 7000 anni a.c. è stato riprodotto Il Parco delle Palafitte. All’interno dei locali comunali vi è “Lo Spazio Espositivo per l’archeologia del lago Pistono”.