Cipolline d'Ivrea
Ivrea dà il nome a queste cipolle di piccolissime dimensioni e dal gusto fine e delicato.
Hanno un caratteristico colore che va dal rosso aranciato alla nocciola sbiadita.
Il loro sapore viene esaltato se glassate con aceto balsamico, se unite ad altre verdure in uno squisito antipasto o come prelibato contorno.
“I cipollini d'Ivrea” sono citati in “Passeggiate
nel Canavese” opera scritta nel 1871 da Antonino Bertolotti.
Si seminano fra febbraio e marzo negli orti ai piedi della Serra, in particolare nei pressi di Quincinetto, e si raccolgono a fine estate quando hanno raggiunto il loro livello di giusta maturazione. Il loro uso è prevalentemente di tipo industriale, ma sarebbe auspicabile una maggiore diffusione anche nella tradizione enogastronomica locale. Meno utilizzate e in apparenza “meno nobili” rispetto ad altri prodotti tipici di "Ivrea e Dintorni", sono senz'altro un gusto tipico da recuperare anche in un veste più artigianale. D'altra parte le cipolle sono una presenza importante nei piatti del territorio: basti pensare alle cipolle ripiene sia salate che dolci o al loro uso come ingrediente di ricette tradizionali.