"Nella storia"
Situato sul versante occidentale del lago di Viverone, si presenta come un complesso urbano e rurale di grande equilibrio.
Al centro del borgo, su una collina, spicca l'elegante Castello con attorno un parco di alberi secolari e circa quattro ettari di vigneti che disegnano in modo inconfondibile il paesaggio.
Oggi il Castello è il centro di una florida attività vitivinicola. Le antiche cantine, dove viene tenuto a “riposare” lo spumante, sono una delle parti più suggestive della tenuta: soffitti a volta, torchi e botti raccontano una civiltà risalente al XVI sec.
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Nell'ampia piazza ai piedi del castello, il busto
di Massimo Tapparelli d'Azeglio, ricorda il cittadino illustre particolarmente legato alla comunità azegliese.
Sulla piazza si affaccia anche il Municipio con i suoi portici e la Torre Campanaria.
Fra gli edifici religiosi la Chiesa Parrocchiale di S. Martino e il Santuario di S. Antonio Abate, tappa per i pellegrini della Via Francigena.
Azeglio è stato rinomato nel mondo per l’attività artigianale di impagliatura delle sedie: l’Ecomuseo della Seggiola ne mantiene vivo il ricordo.
Il Museo è costituito dal sito espositivo “La Cadrega” e dal “Sentiero della Lesca”; la prima, collocata in un edificio parrocchiale a lato del campanile, racconta gli istanti di vita familiare del passato, il secondo è un percorso naturalistico che si snoda attraverso le zone umide del bosco, laddove si raccoglievano il legno e l’erba palustre.
Sulla sponda del Lago è stato riprodotto il "Sito Palafitticolo" a ricordare un antichissimo insediamento di cui sono state rinvenute importanti testimonianze archeologiche.
Dalla "Torretta di osservazione", il paesaggio che si offre allo sguardo è davvero di grande suggestione!
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"Rocca"