L’arco di colline dell’AMI, con i suoi ambienti naturali e il suo microclima, rappresenta il luogo ideale per la coltivazione della vite.

“La Strada Reale dei vini torinesi” passa a pieno titolo per Ivrea e Dintorni!

Erbaluce e Nebbiolo ne sono i due pregiati vitigni.

I vigneti sono parte integrante del paesaggio e testimoniano una perfetta alleanza tra l’uomo e la natura. L’inventiva ha prodotto opere di ingegneria come i terrazzamenti e veri gioielli architettonici come le Crote, i Balmet, le Veje Piole.

I metodi di lavorazione uniscono tradizione e modernità, sempre con la rinomata cura: basti pensare al Passito Fiordighiaccio!

Da vinacce tanto pregiate si ottengono preziosi distillati: dal 1850 Revel-Chion produce la rinomata grappa.

In una terra di vini, da qualche anno, è stata avviata la produzione artigianale di birra di qualità; riprende così vita una storia imprenditoriale che dalla metà dell’800 fino agli anni trenta del secolo scorso, aveva affermato la cultura del buon bere anche con la birra. Uno storico birrificio era situato in prossimità dei Balmetti.